Bangkok: una lezione importante





Una delle mie grandi passioni, oltre alle orchidee, è viaggiare.
Appena posso prendo due cose, le butto in valigia e parto, non importa dove.
Questo luglio sono stata Bangkok, un viaggio molto lungo ma che vale l'impresa: è una città davvero meravigliosa, un misto di tradizione e modernità che mi ha riempita di euforia ed entusiasmo. 

Naturalmente ero nella terra delle orchidee. 
La Thailandia è la madre di molte specie che coltivo con o senza successo, e parlando di insuccessi, come non nominare Aerides krabiensis e Macropodanthus alatus?
Finora ho sempre pensato erroneamente che il nostro clima estivo fosse abbastanza e che la stagione delle piogge coincidesse con un clima fatto(appunto) di pioggia costante, ma mi sono confrontata con la realtà, e ne sono uscita arricchita.

Il clima thai è umido in un modo che non si può spiegare a parole, e che non è simile alla nostra estate. Si può trovare questa condizione solo riprodotta artificialmente nelle serre, punto.
Secondo: la stagione delle piogge non ha necessariamente la pioggia. Ho scoperto che la grande differenza tra stagione secca e delle piogge sta principalmente nelle temperature (più alte durante la stagione umida) e nell'umidità ( più alta nella stagione umida). Può non piovere anche per settimane, e quando piove fa degli sgrulloni di pochi minuti. Questo cambia radicalmente ogni cosa nel mio metodo di coltivazione delle orchidee da adesso in poi, spero in meglio.

Lezioni a parte, mi sono gloriata gli occhi al Chatuchak market, il famoso mercato a nord di Bangkok, dove si trovano alcuni venditori di orchidee presso i quali non ho potuto acquistare nulla (il CITES regola le importazioni ed esportazioni di orchidee) ma almeno ho scattato qualche foto:










Sono bellissime, e molto economiche (20 bath l'una, che sono circa 50 centesimi di euro), e la voglia di comprarle tutte è stata fortissima. Guardate che fiori giganti hanno queste cattleya! Impressionante.
Non vedo l'ora di capitare di nuovo nel sud est asiatico e magari spingermi negli habitat reali delle orchidee per vederle in situ!

Tra qualche giorno sarò in vacanza, ma prima e dopo terrò sempre aggiornato il blog con le fioriture e le nuove schede di coltivazione! Nel frattempo infatti sono arrivate altre due piccole: la cattleya dowiana aurea e la cattelya chocoensis.
Gettate sempre un'occhiata al lato destro per le ultime fioriture!
Buona estate, miei cari lettori!

Un bacio,

Giada.

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