Aerides Krabiensis

Aerides krabiense 

Seidenf. 1972

Acquistata da O&M | agosto 2015 | 14 E

foto: blog.livedoor.jp

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Di solito le Aerides sono molto grandi e crescono appese come le vanda, quindi per me, al momento, è impossibile averne una. La Aerides Krabiensis, però, è di piccola taglia, quindi fa per me.

Si tratta di una orchidea litofita originaria della Thailandia e della Malesia peninsulare, dove cresce su scogliere in pieno sole, con temperature intermedio-calde.

La minima che può sopportare è 11, la massima è anche 37, purché l'umidità sia alta.

Va bene quindi portarla fuori in primavera, estate e autunno, quando le temperature sono miti o calde. Può crescere nel giardino in un luogo soleggiato, ma probabilmente è meglio proteggerla dal sole diretto delle ore centrali, considerando che il nostro sole estivo è più forte di quello dei suoi luoghi d'origine.

Unica delle Aerides ad essere litofita, in realtà mi è arrivata in solo bark e non so come comportarmi. L'ho rinvasata perché si trovava in un vasetto minuscolo, ma ho usato anche io solo bark. Probabilmente interverrò di nuovo, e aggiungerò qualche sassolino al substrato.

Pare accestisca rapidamente, formando numerosi keiki alla sua base, e diventando bella grossa in poco tempo. Non sono mai stata favorevole al distacco dei keiki dalla pianta madre, a meno che non ci sia motivo. Credo che una pianta rigogliosa sia molto più bella di tante striminzite.

Il ceppo madre porta una nuova foglia.

Anche qui, come per il Sarcochilus Hartmannii, direi che la pianta sembra stare bene, quindi non farò assolutamente nulla.