Cattleya Duvenii
Catttleya Duvenii
ibrido naturale tra C.Leopoldii e C.Harrisoniana
Regalata da Davide | inverno-primavera 2015 | O&M
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2 ott 2017
fioritura ottobre 2017
questa estate ha prodotto un fiore cresciuto mentre la pianta era esposta verso est: il fiore era viola e semplice, senza puntinature.
Dopo aver spostato la pianta a sud, ha prodotto altri due boccioli da cui sono nati questi fiori molto più colorati e puntinati, simili allo scorso anno.
Il sole diretto a cui la pianta viene esposta e a cui reagisce molto bene non riportando alcuna scottatura né ingiallimento migliora la qualità dei suoi fiori.
Il tentativo di impollinazione incrociata con la Duvenii purtroppo è andato a farsi friggere.
La Forbesii ha perso entrambi i fiori, la Duvenii ha perso quello impollinato con la Forbesii, mentre questo fiore rimasto è impollinato con se stessa. Sembra stia producendo la capsula; sarei felice anche solo di questo.
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21.10.16
Interessantissima fioritura della duvenii nel tardo autunno del 2016.
Qualche riga più sotto in questo stesso post potrete notare una immagine della cattleya duvenii trovata in rete quando ancora la mia non era fiorita.
E' molto diversa, vero?
Il labello è bianco e molto chiuso. Il colore è più sul lilla, molto cerosa, e con pochi puntini.
La mia si è aperta con un vago color violaceo e verde, anche lei con labello bianco, ma rapidamente, parliamo di un giorno o due, è virata ad un viola molto ciclamino, con labello piuttosto aperto, che è diventato anche lui viola.
Il profumo è inebriante, pervade la stanza (perché nel frattempo l'ho rientrata).
Vi invito anche a notare le differenze sostanziali di colore: la foto di intestazione è la pianta il primo giorno, mentre stava ancora aprendosi; qui su invece potete vedere la pianta a completa fioritura dentro (foto1) e fuori (foto2).
Ho tentato un incrocio con la forbesii (seguite anche il post della cattleya forbesii per le novità), e staremo a vedere se e cosa ne verrà fuori.
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13.3.16
L'anno scorso l'ho ricevuta con una spata vuota.
Potrebbe essere stata una prima fioritura andata male, oppure, come spesso mi è capitato, una intolleranza della pianta ai viaggi.
Con le cattleye mi è sempre capitato così: se hanno spate e le muovi, si sfastidiano e non portano a termine la fioritura.
E' rimasta ferma un anno, ha messo molte radici, ora sta producendo quattro canne, a quando mi è dato vedere.
Due sono molto sviluppate, e molto viola, altre due sono piccole e sono verdi.
Probabilmente le viola hanno la possibilità di produrre fiori, le verdi resteranno piccine e non produrranno nulla.
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I pacchetti inaspettati sono sempre i migliori, e quando poi all'interno si trova un regalo gradito, sono ancora meglio.
Nel mio c'era una C.Duvenii, ibrido naturale tra C.Leopoldii e C.Harrisoniana.
Un ibrido naturale è un incrocio tra due specie botaniche note avvenuto per via non umana ma, appunto, naturale.
I genitori, in questo caso, sono due cattleye brasiliane bellissime, il che ci dà già la prima informazione su questo ibrido: è di origine brasiliana.
La C.Leopoldii, o C. Tigrina è una bifoliata o trifoliata che cresce a sud del Brasile, lungo la costa, a temperature intermedio-calde, mentre la Harrisoniana è un'epifita a volte litofita che ama crescere in luoghi estremamente umidi come gli acquitrini o lungo i corsi d'acqua, a sud del Brasile, con un clima caldo e molta luce.La C.Duvenii sarà un giusto incrocio tra le due, gradendo quindi un clima temperato-caldo, molta umidità e luce abbondante. Oserei anche dare un leggerissimo riposo dopo la fioritura come la Harrisoniana, e vedere come va. Per il momento non è ancora mai fiorita, avendola ricevuta appena qualche mese fa.
In rete non si trova molto, ma questo non mi scoraggia.
il fiore dovrebbe essere cosi:
Per il momento la mia appare in buona salute, con molte nuove canne e radici.
La vaporizzo quando è asciutta, ma senza lasciar passare troppo tempo tra una bagnatura e un'altra.
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