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Visualizzazione dei post da agosto, 2015

Aerides Krabiensis

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Aerides krabiense  Seidenf. 1972 Acquistata  da O&M |  agosto 2015 | 14 E foto: blog.livedoor.jp --- Di solito le Aerides sono molto grandi e crescono appese come le vanda, quindi per me, al momento, è impossibile averne una. La Aerides Krabiensis, però, è di piccola taglia, quindi fa per me. Si tratta di una orchidea litofita originaria della Thailandia e della Malesia peninsulare, dove cresce su scogliere in pieno sole, con temperature intermedio-calde. La minima che può sopportare è 11, la massima è anche 37, purché l'umidità sia alta. Va bene quindi portarla fuori in primavera, estate e autunno, quando le temperature sono miti o calde. Può crescere nel giardino in un luogo soleggiato, ma probabilmente è meglio proteggerla dal sole diretto delle ore centrali, considerando che il nostro sole estivo è più forte di quello dei suoi luoghi d'origine. Unica delle Aerides ad essere litofita, in realtà mi è arrivata in solo bark e

Sarcochilus Hartmannii

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Sarcochilus Hartmannii  F.Meuller 1874 Acquistato  da O&M  | agosto 2015  | 14 E foto: fioritura 2019 --- 23-mag-2019 Nel 2017 ci avevo sperato, ma no, non era un fiore. Era invece l'ennesimo cespo di foglie. Stavolta invece qualcosa si è mosso sul serio, ma siccome non lo stavo più degnando di uno sguardo non me ne sono accorta immediatamente. A dirla tutta me ne ha fatto accorgere David, che ha notato i due steli floreali e io non ci potevo credere. Non so cosa io abbia fatto di diverso quest'anno, perchè mi pare di essermi comportata come sempre: luce indiretta artificiale, quasi niente acqua, temperature intermedie di casa, ma siccome per lunghi periodi non ci sono stata le piante sono anche precipitate a 12-15 gradi. fioritura 2019 --- 22-apr-2017 Finalmente qualcosa si muove! Dopo due anni di pura insalata, anzi, ananas, direi che era anche ora! Mentre scrutavo tra le foglie (tantis

Cattleya Duvenii

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Catttleya Duvenii ibrido naturale tra C.Leopoldii e C.Harrisoniana Regalata da Davide | inverno-primavera 2015 | O&M --- 2 ott 2017 fioritura ottobre 2017 questa estate ha prodotto un fiore cresciuto mentre la pianta era esposta verso est: il fiore era viola e semplice, senza puntinature. Dopo aver spostato la pianta a sud, ha prodotto altri due boccioli da cui sono nati questi fiori molto più colorati e puntinati, simili allo scorso anno. Il sole diretto a cui la pianta viene esposta e a cui reagisce molto bene non riportando alcuna scottatura né ingiallimento migliora la qualità dei suoi fiori. 7 nov 16 Il tentativo di impollinazione incrociata con la Duvenii purtroppo è andato a farsi friggere. La Forbesii ha perso entrambi i fiori, la Duvenii ha perso quello impollinato con la Forbesii, mentre questo fiore rimasto è impollinato con se stessa. Sembra stia producendo la capsula; sarei felice anche

Leptotes Bicolor

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Leptotes bicolor  Lindley 1833 Acquistata in occasione di MPC 2015 |  12 E regalata a David - estate 2018 --- 5 mag 2017 | capsule in formazione --- 9 mag 2017 | entrambi i fiori aperti 2 mag 2017 |  primo fiore aperto --- 24-giu-16 Rifiorita nel mese di maggio. Era partita molto bene, con due steli promettenti, entrambi andati a fiore. Poi la tragedia. Mi cade mentre traffico nella serretta, e si rompe proprio uno dei due steli. Fortunatamente l'altro è rimasto intatto, almeno sono riuscita a godermi un fiore, come lo scorso anno. non sto lì a pensare che quest'anno sarebbero stati due, penso invece che potevano essere zero! --- 13-mar-16 Da due foglie stanno emergendo gli steli. ------------------------------- La Leptotes Bicolor è una miniatura che sa dare grandi soddisfazioni. Si tratta di una piccola orchidea originaria del Paraguay e del Brasile, dove cresc

Phalenopsis - Ibrido commerciale

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Ibrido commerciale di phalenopsis acquistata nel 2012 --- Di ibridi commerciali di phalenopsis sono piene le nostre città. Possiamo trovarli dai fiorai, ma anche nel centro commerciale o al supermercato. Sono bellissime, colorate, di tutte le forme e grandezze, e anche se adesso mi hanno stufata abbastanza per via della troppa offerta, non posso non ammettere che sono davvero delle ottime piante da interni. Vale dire che quella che troviamo in commercio non è un'orchidea presente in natura. Si tratta di un ibrido, cioè una pianta che è stata incrociata in laboratorio per ottenere questo risultato finale. Il vantaggio è una pianta sicuramente più resistente. Gli ibridi sono più tolleranti alle temperature basse o alte e più generosi nelle fioriture. Per riconoscere un ibrido non ci vuole molto: innanzitutto se si compra una pianta in un supermercato è sicuramente un ibrido, ma se si vuole essere sicuri, basta leggere l'etichetta. Le orchidee botaniche,

Presentazioni e altri riti dovuti, ma soprattutto: urrà urrà! si va!

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Se guardo fuori dalla finestra vedo scendere una pioggia fine e incostante. Non tira un alito di vento e il termometro esterno segna temperature tipicamente estive. Io penso che un clima così, per tutto l'anno, sarebbe il sogno delle mie orchidee. Loro, invece, sono in fondo al corridoio, in uno scaffale ordinato e organizzato con luci al neon, spruzzino e prolunghe. Niente serra, troppo costosa. Tre anni fa ricevetti la mia prima orchidea in regalo. Come molte persone, ebbi una phalenopsis ibrida dai grandi fiori viola acceso, e ne rimasi incantata. Non avevo mai curato una pianta, neanche piccola, neanche un cactus, nulla. La cosa mi preoccupava, ma il mio ragazzo mi guardava fiducioso che non avrei fatto morire il suo primo regalo. Sono passati tre anni da allora, e non passa giorno senza che io lo ringrazi per ciò che ha saputo, inconsciamente, portare nella mia vita. La mia prima phalenopsis non è morta. Vive nel ripiano basso del mio sistema di scaffali che io chiamo