Stanhopea Embreei




Stanhopea Embreei 

Dodson 1975

Acquistata a settembre 2014 | N&C | 16 E


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29 sett 2017

Mi aspettavo qualcosa, e l'ho avuto.
Una fioritura molto bella e scenografica, con due grandi fiori leggermente profumati che si sono definitivamente aperti oggi in tutto il loro splendore.




fioritura estate 2017


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24 apr 2017

Due anni fa, durante l'estate, questa pianta è stata esposta ai raggi diretti del sole, che l'ha bruciata sulle foglie. Questa orchidea, che è molto sensibile al sole, ha subito una specie di trauma, e ha impiegato un anno per riprendersi.
Nell'estate 2016, perciò, ha continuato a non fare fiori, in compenso però si è ripresa molto bene, crescendo svariati pseudobulbi.
Quest'anno mi aspetto qualcosa, non posso negarlo.
Stiamo a vedere.


02 sett 2015

E' ufficiale e posso dirlo: quest'anno niente fiori.
Me li aspettavo, però. L'ho trattata bene, l'ho seguita anche più delle altre, eppure nulla.
Durante questo anno l'ho rinvasata in un cestino aperto con due catenelle per tenerla appesa, e mi ha prodotto dieci nuovi pseudobulbi, per cui credevo davvero che una delle nuove vegetazioni avrebbe portato uno stelo.
Nel complesso la pianta sta bene e gode di buona salute. Alcune foglie sono ingiallite a causa del troppo sole, così l'ho spostata in un luogo ancora meno luminoso, sulle scale.







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La Stanhopea Embreei è una epifita originaria di Ecuador e Perù, dove vive nelle foreste tropicali nebulose in un clima intermedio-caldo. 
Vale la pena spendere due parole sulla differenza tra foresta pluviale, nebulosa e alta montagna.
La foresta pluviale è la più nominata,e quando la si immagina, si pensa giustamente a qualcosa del genere:


foto: emaze.com

Come suggerisce il nome, infatti, è una foresta dove la pioggia è una realtà quotidiana. Il caldo è la norma, e, unito all'umidità, porta a registrare una temperatura più elevata di quella reale.
In questo tipo di foresta crescono moltissimi tipi di orchidee, e il tipo di luminosità di cui si parla per le molte specie provenienti dalla foresta pluviale è quella che si percepisce in foto.
Risalendo a più alte quote, troviamo poi le cloud forests, cioè le foreste nebulose.



foto: worldlywise.com


foto: varmaphoto.com

Il vapore umido creato dall'unione di caldo e pioggia generato dalla foresta pluviale sottostante si muove verso l'alto, e raggiunge il livello appena superiore della foresta, avvolgendolo.
Qui le orchidee epifite si possono nutrire della umidità altissima che le circonda.
Trovandosi ad una altezza maggiore, le temperature saranno intermedio-calde.
Salendo ancora si esce da questa coltre di umidità, e le temperature si fanno più fresche, il cielo più sgombro. Qui vivono le orchidee da clima fresco.
La Stanhopea Embreei abita la foresta nebulosa, quindi desidera un livello di umidità molto alto, e una luce bassa.

Durante l'estate ho provato a metterla fuori, sotto un fitto albero di nespolo giapponese, ma non ha affatto gradito. L'umidità era bassa, e la luce alta.
Lì sotto non sarebbe vissuta a lungo, infatti aveva già interrotto la crescita delle radici.
Dopo questo breve esperimento l'ho riportata subito in bagno, dove è esposta a nord ovest, e dove sembra piacerle molto crescere i suoi pseudobulbi.
Purtroppo questa finestra è raggiunta da alcuni raggi pomeridiani che le hanno bruciato alcune foglie, così sono stata costretta a spostarla nuovamente.

Fiorisce tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate da uno stelo interno/pendulo, generato dai nuovi pseudobulbi, che attraversa in verticale il substrato, e fuoriesce sotto la pianta stessa, portando alcuni splendidi, enormi fiori bianchi, molto profumati e poco durevoli. (massimo una settimana).
Amo molto le suo foglie. Sono grandi e scure, e riflettono la luce in un modo  interessante.








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